Polo scolastico

2011 – Castello di Godego
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Concorso di Progettazione per un nuovo polo scolastico in via Piave

Roberto Manuelli, Anna Moro, Gianfranco Orsenigo, Nicola Ratti

con OP Architetti Associati

Il progetto guarda al contesto urbanistico, paesaggistico e ambientale di Castello di Godego, realizzando un complesso scolastico che è parte integrante dell’insediamento urbano e del territorio in cui si inserisce. Il lotto agricolo peri-urbano si caratterizza da un punto di vista paesaggistico per la sua posizione di bordo tra campagna e insediamento urbano: questo è motivo di confronto con la grande scala del territorio agrario e al contempo con la piccola scala dell’edilizia circostante. Da un punto di vista infrastrutturale le connessioni viarie, ciclabili e pedonali sono deficitarie. Da un punto di vista ambientale, l’occupazione di un’area attualmente agricola, presenta delle criticità in termini di spreco di territorio. Il progetto offre una risposta sintetica a tutte queste problematiche attraverso un insediamento unitario ma articolato, in cui le differenti parti si articolano al fine di rendere chiara e leggibile l’organizzazione funzionale interna, costruendo uno skyline in cui le grandi coperture inclinate riprendono il linguaggio delle costruzioni agricole tradizionali e contemporanee (le barchesse e le strutture zootecniche). L’obiettivo del progetto è quello di individuare la soluzione più efficiente sotto il profilo tipologico distributivo ed efficace sotto il profilo tecnologico costruttivo garantendo elevate caratteristiche di sostenibilità ambientale rispetto agli interventi edilizi, alle dotazioni impiantistiche, alla sistemazione degli spazi esterni e alle relative opere di urbanizzazione. Anche dal punto di vista urbanistico sono individuate alcune scelte quali il controllo dell’effetto “isola di calore”, la massimizzazione degli spazi a verde, l’incentivazione dell’uso di mezzi di trasporto sostenibili, il controllo del deflusso superficiale delle acque meteoriche nel rispetto delle caratteristiche del sito prima dell’edificazione.                                                               UNA NUOVA CENTRALITA’ CHE CONNETTE FUNZIONI URBANE E CAMPAGNA                                     Il progetto si pone in relazione con il contesto garantendo l’accessibilità carrabile e riammagliando un circuito dedicato alla mobilità lenta che connette il nucleo urbano e i percorsi nella campagna. Il percorso così ricostituito pone in connessione, oltre al nuovo plesso scolastico, le scuole esistenti, le attrezzature sportive, il centro del nucleo urbano e i suoi edifici pubblici, alcuni punti di interesse posti ai margini dell’urbanizzato come il Sacello di San Pietro. In questo modo si aggiunge una nuova centralità legata all’educazione, ma anche a sport (le nuove palestre e i campi sportivi esistenti) e cultura (il nuovo audiotorium), eccentrica rispetto all’asse principale, via Marconi, su cui affacciano le funzioni principali del comune di Castello di Godego.                                   I COMPARTI E IL RACCORDO FUNZIONALE TRA LE DIVERSE STRUTTURE                                                           Il plesso scolastico è concepito come una struttura unitaria articolata in volumi dalla geometria elementare, costruttivamente e funzionalmente autonomi, composti in modo tale da dare origine a spazi aperti diversificati per ruolo funzionale, trattamento materiale e dimensione. La scuola primaria e la scuola secondaria hanno accessi indipendenti dal lato nord, su cui si attesta anche il parcheggio comune, uno dei posteggi delle biciclette ed una eventuale fermata dell’autobus. Gli ingressi affacciano su una corte-piazza che distribuisce i flussi.                                                               UNA STRUTTURA MODULARE REALIZZABILE PER PARTI                                                                                           Il plesso scolastico è composto da corpi di fabbrica, strutturalmente autonomi, che garantiscono con estrema facilità una realizzazione per stralci dell’intervento, rendendo ipotizzabile anche un eventuale ampliamento del progetto. Gli stralci funzionali potenziali sono due. Il primo stralcio prevede la realizzazione di vano tecnico, scuola primaria con palestrina, mensa con relativi servizi e direzione amministrativa. Il secondo stralcio prevede la realizzazione della scuola secondaria con aula magna e delle due palestre con tribuna. Anche il corpo mensa e servizi amministrativi, le palestre con tribuna e l’aula polivalente possono essere realizzati in stralci separati.